ITA Eccoci arrivati all'ultima tappa di questo breve percorso, una piccola digressione che ripercorre tutti i passaggi più significativi del blog, in modo che tutti i tasselli vengano accostati nella maniera più chiara possibile.
Innanzitutto, come da titolo, in questo piccolo blog ho voluto analizzare (molto superficialmente) quell'aspetto della tecnologia a volte non molto preso in considerazione: i pericoli. Ciò è stato possibile grazie alla lettura del libro ''Rumore Bianco'' di Don DeLillo, nel quale si tratta della tecnologia come testimonianza dell'intraprendenza, intelligenza, creatività ma anche pericolosità e autodistruttività dell'uomo.
L'analisi del romanzo secondo questa chiave di lettura è stata suddivisa in due parti, corrispondenti a due delle tre parti in cui è divisa l'opera: ''Onde e Radiazioni'' e ''L'evento Tossico Aereo''. Abbiamo visto, attraverso la mappa concettuale, come i pericoli tecnologici si possono suddividere in tre grandi categorie: Pericoli Fisici, Pericoli Chimici e Pericoli Biologici, e come ciascuna categoria è caratterizzata da propri simboli, pittogrammi, scale di rischio e classificazione ma anche e soprattutto eventi reali, disastri documentati. E' stato inoltre aggiunto anche un esempio significativo di pericolo biologico rappresentato dagli OGM (Organismi Geneticamente Modificati) in modo da aggiungere un'ulteriore testimonianza reale di possibile pericolo biologico. Un ultimo post è stato dedicato ad un sito molto particolare, connesso all'associazione ungherese Radio Distress-Signalling and Infocommunications (RSOE), in cui vengono segnalati tutti i disastri (tecnologici e non) che avvengono in tempo reale sulla Terra.
Ricordo che il blog è nato in concomitanza con il corso ''Storia della Tecnologia'' tenuto dal Professor Vittorio Marchis presso il Politecnico di Torino.
Ringrazio chi ha letto e curiosato e soprattutto spero di essere stato utile. Arrivederci!
Christian Radici
ENG Here we are at the last stage of this short journey, a little digression which goes back over all the most significant
steps of the blog, in order to assemble every pieces in the clearest
way possible. First of all, as the title said, in this little blog I
have wanted to analyse (superficially) that aspect of technology,
sometimes even underestimated: hazards. This has been possible thanks
to the reading ''White Noise'' a novel written by Don DeLillo, in
which he focuses on technology as a witness of initiative,
intelligence, creativity but also danger and self-destructiveness of
humankind.
The
analysis of the novel from this point of view has been divided into
two parts, associated to the two of three parts of the novel: ''Wavesand Radiations'' and ''Airborne Toxic event''. We have seen, through
the mind map, that technological hazards might be classified into
three categories: Physical Hazards, Chemical Hazards and Biological Hazards, and how each category is characterised by its own symbols,
pictogram, scale of risk and classification but above all real
events, documented disasters. Besides it has been added a significant
example of biological hazard represented by GMO (Genetically ModifiedOrganisms) in order to add a further witness of possible biological
hazard. A last post is dedicated to a particular website, connected
to the Hungarian association Radio Distress-Signalling andInfocommunications (RSOE), in which every disaster is visualized in
real time on a dynamic global map.
I
remind you that this blog started at the same time of the course
''History of Technology'' run by the Professor Vittorio Marchis at
the Politecnico di Torino.
I
thank those who have read and been curious and above all I hope I
have been helpful. Goodbye!
Christian
Radici
Pericoli Tecnologici-Technological Hazards
martedì 11 giugno 2013
Rumore Bianco: seconda parte ''L'evento Tossico Aereo'' - White Noise: second part ''The Airborne Toxic event''
ITA Nella seconda parte del romanzo, intitolata ''L'evento tossico aereo'', DeLillo racconta della formazione di una nube tossica causata dalla fuoriuscita di materiale altamente tossico da un vagone ferroviario, a seguito di un incidente. In questa seconda parte la narrazione si concentra di più sul protagonista, Jack Gladney, che, preoccupato per essersi esposto alla tossina, affronta la realtà di poter morire. In questo modo DeLillo mostra in modo più diretto e crudo gli effetti negativi del disastro, sia da un punto di vista interno, psicologico, quello di Jack, che da uno esterno, l'impatto ambientale e sociale che ha avuto l'incidente.
Vediamo alcuni esempi:
•Capitolo 21:
Capitolo 22:
Capitolo 23:
Il tipo di pericolo descritto risulta essere quindi un disastro chimico causato da il Nyodene D. un miscuglio non bene identificato di pesticidi e altre sostanze chimiche. Ma, oltre a ciò, DeLillo include anche riflessioni su altri tipi di pericoli tecnologici come quello dovuto alle radiazioni non ionizzanti (pericolo fisico) di televisori, radio ed elettrodomestici. Ritornando però all'incidente cardine della storia, ebbene l'autore sembra aver preso ispirazione proprio dal disastro di Bhopal in cui, a causa dell'incidente ad uno stabilimento della Union Carbide India Limited, una nube tossica di isocianato di metile (proprio un composto utilizzato nella produzione di pesticidi) fu liberata nell'atmosfera uccidendo in poco tempo quasi 3000 persone.
ENG In the second part of the novel, titled ''The Airbone Toxic event'', DeLillo describes the release of a black noxious cloud caused by the spill of highly toxic material from a rail car. In this second part the author focuses his attention more on the protagonist, Jack Gladney, who is worried about his possible exposure to the toxic air and has to face the reality oh his death. In this way DeLillo shows in a more direct and harsh way the negative effects of the disaster, both from an internal point of view, psychological, Jack's one, and an external point of vie, the impact on the environment and on the society.
Chapter 21:
Chapter 23:
The kind of hazard described here is a chemical hazard caused by Nyodene D. a not well defined mixture of pesticides and other chemical substances. But, besides this, DeLillo includes also some ideas on other types of technological hazards such as that caused by non-ionizing radiations (physical hazard) of TV, radio and household appliance. Returning to the main disaster of this story, the author seems to take inspiration from the real Bhopal disaster in which, thanks to an accident of Union Carbide India Limited's factor, a noxious cloud of isocyanate of methyl (exactly a substance used to produce pesticides) was released in the atmosphere killing in a few hours almost 3000 of people.
Vediamo alcuni esempi:
•Capitolo 21:
''Dev'essere roba piuttosto tossica o piuttosto esplosiva, se non tutt'e due.''
''Hanno spiegato di che prodotto chimico si tratta? -si chiama Nyodene Derivative o Nyodene D. ... -che cosa provoca? - Nel film dicevano che non si sa con sicurezza che cosa faccia agli esseri umani. Soprattutto era ai ratti che venivano dei grossi bozzi.''
''I pericoli insiti nella situazione non erano nè fuoco nè esplosione. Quella morte sarebbe penetrata, filtrata nei geni, avrebbe fatto la sua comparsa in corpi non ancora nati.''
''Non la definiscono più neanche nube grassa e nera. -e come? ... -evento tossico aereo.''
''Pochi minuti più tardi...comparve nel cielo davanti a noi, sulla sinistra...era la nube grassa e nera, l'evento tossico aereo...era una cosa tremenda da vedere, così bassa, zeppa di cloruri, benzine, fenoli, idrocarburi o quale ne fosse di preciso il contenuto tossico.''
''Il Nyodene D. è un sacco di cose messe assieme, che sarebbero poi sottoprodotti della fabbricazione di un'insetticida.''
''Si tratta di Nyodene D. un'intera nuova generazione di scorie tossiche. Quelle che chiamiamo all'avanguardia. Un milionesimo di milione di quella roba può mandare in orbita un ratto.''
''Non è una questione di termini. E' questione di anni. Fra quindici ne sapremo di più...se lei sarà vivo, ne sapremo molto di più di adesso. Gli effetti del Nyodene D. hanno una durata di trent'anni.''
''Che sia una legge fisica? Ogni progresso in conoscenza e tecnica viene pareggiato da un nuovo tipo di morte, da una nuova specie.''
Capitolo 22:
''Che fossero state le caratteristiche del Nyodene D. (aggiunte all'afflusso quotidiano di effluenti, inquinanti, contaminanti e deliranti) a causare questo salto estetico da tramonti già bellissimi agli attuali paesaggi celesti, vasti, torreggianti, rosseggianti, visionari, pervasi di timore, nessuno era stato in grado di provarlo.''
Capitolo 23:
''Ogni giorno nelle notizie compare un'altra sostanza tossica traboccata da qualche parte. Solventi cancerogeni dai loro contenitori, arsenico dalle ciminiere, acqua radioattiva dalle centrali elettriche. Come può essere una cosa grave se succede di continuo?''
''Il vero problema è il tipo di radiazione che ci circonda ogni giorno. Radio, T.V., forno a microonde, fili elettrici appena fuori della porta di casa, trappole radar anti-velocità sulle autostrade. Sono anni che ci dicono che in piccole dosi non farebbero niente...Da dove credete che saltino fuori tutti questi bambini deformi? Radio e T.V, ecco da dove.''
Incidente di Bhopal
Bhopal accident
ENG In the second part of the novel, titled ''The Airbone Toxic event'', DeLillo describes the release of a black noxious cloud caused by the spill of highly toxic material from a rail car. In this second part the author focuses his attention more on the protagonist, Jack Gladney, who is worried about his possible exposure to the toxic air and has to face the reality oh his death. In this way DeLillo shows in a more direct and harsh way the negative effects of the disaster, both from an internal point of view, psychological, Jack's one, and an external point of vie, the impact on the environment and on the society.
Let's
see some examples:
Chapter 21:
''It
must be pretty toxic or pretty explosive stuff, or both.''
''Have
they said what kind of chemical it is? -it's called Nyodene
Derivative or Nyodene D...What does it cause? -the movie wasn't sure
what it does to humans. Mainly it was rats growing urgent lumps.''
''Fire
and explosion were not the inherent danger here. This death would
penetrate, seep into the genes, show itself in bodies not yet born.''
''They're
not calling it the black billowing cloud anymore. -what are they
calling it? … -the airborne toxic event.''
''A
few minutes later...it appeared in the sky...it was the black
billowing cloud, the airborne toxic event...it was terrible thing to
see, so close, so low, packed with chlorides, benzines, phenols,
hydrocarbons, or whatever the precise toxic content.''
''Nyodene
D. is a whole bunch of things thrown together that are byproducts of
the manufacture of insecticide.''
''This
is Nyodene D. A whole new generation of toxic waste. What we call
state of the art. One part per million million can send a rat into a
permanent state.''
''It's
not a question of words. It's a question of years. We'll know more in
fifteen years. In the meantime we definitely have a situation. -what
will we know in fifteen years? -if you're still alive at the time,
we'll know that much more than we do now. Nyodene D. has a life span
of thirty years.''
''Is
this some law of physics? Every advance in knowledge and technique is
matched by a new kind of death, a new strain.''
Chapter
22:
''If
the special character of Nyodene Derivative (added to the everyday
drift of effluents, pollutants, contaminants and deliriants) had
caused this aesthetic leap from already brilliant sunsets to broad
towering ruddled visionary skyscapes, tinged with dread, no one had
been able to prove it.''
Chapter 23:
''Every
day on the news there's another toxic spill. Cancerous solvents from
storage tanks, arsenic from smokestacks, radioactive water from power
plants. How serious can it be if it happens all the time?''
''The
real issue is the kind of radiation that surrounds us every day. Your
radio, your TV, your microwave oven, your power lines just outside
the door, your radar speed-trap on the highway. For years they told
us these low doses weren't dangerous...where do you think all the
deformed babies are coming from? Radio and TV, that's where.''
The kind of hazard described here is a chemical hazard caused by Nyodene D. a not well defined mixture of pesticides and other chemical substances. But, besides this, DeLillo includes also some ideas on other types of technological hazards such as that caused by non-ionizing radiations (physical hazard) of TV, radio and household appliance. Returning to the main disaster of this story, the author seems to take inspiration from the real Bhopal disaster in which, thanks to an accident of Union Carbide India Limited's factor, a noxious cloud of isocyanate of methyl (exactly a substance used to produce pesticides) was released in the atmosphere killing in a few hours almost 3000 of people.
lunedì 10 giugno 2013
Pericoli Fisici - Physical Hazards
ITA I
pericoli fisici si presentano attraverso il rilascio di energia sotto
forma di: suoni o ultrasuoni, vibrazioni, temperature estreme,
radiazioni ionizzanti, sia di natura elettromagnetica (come i raggi
gamma) sia di natura particellare (raggi alfa) e radiazioni non
ionizzanti come radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda
maggiore e radiazioni ultraviolette. Tra questi pericoli fisici i
più importanti anche dal punto di vista storico sono quelli inerenti
alla produzione di radiazioni ionizzanti (la cui frequenza è
maggiore di 3·10^15 Hertz) ottenute attraverso decadimento radioattivo e fusione
nucleare.
Quest'
ultime infatti accompagnano i maggiori disastri nucleari e sono in
grado di portare a mutazioni e alla cosiddetta ''Malattia da
radiazione''. Le radiazioni che hanno la pericolosità maggiore sono
le radiazioni alfa e gamma. Le prime avendo un basso potere di
penetrazione rappresentano un grave pericolo solo nel caso
irradiazione interna (inalazione o ingerimento), mentre le radiazioni
gamma può risultare pericolosa anche in situazioni di irradiazione
esterna. La quantità di radiazione assorbita da un corpo si misura
in gray.
Le radiazioni non ionizzanti che fanno parte del cosiddetto ''elettrosmog'', tipico degli elettrodomestici, dei ripetitori o dei telefoni, che a differenza di quelle ionizzanti non possiedono energia sufficiente a modificare le componenti della materia, possono essere suddivise in:
ENG Physical hazards involve the release in various forms: noise or ultrasound, vibrations, extreme temperatures, ionizing radiations, of electromagnetic (such as gamma rays) and particle nature (alpha rays), and non-ionizing radiations such as electromagnetic radiations of longer wavelengths and ultraviolet radiations. Among these hazards the most important, from an historical point of view, are those connected to the release of ionizing radiations (whose frequency is bigger than 3·10^15 Hertz) obtained from radioactive decay and nuclear fusion. These lasts are connected to the major nuclear disasters and are capable of bringing mutations or the, so called, ''Radiation syndrome''. The most dangerous radiations are the alpha and gamma ones. The first ones have a low penetration power so represent a danger only in the internal radiation (inhalation or ingestion), while the gamma radiation might be dangerous also in case of external radiation. The amount of radiation absorbed from a body is measured in gray.
Non-ionising radiations, which are considered ''electrosmog'', typical of household appliance, aerials or phones, differently from differently from the ionising ones they don't have enough power to modify the component of matter, might be classified in:
Le radiazioni non ionizzanti che fanno parte del cosiddetto ''elettrosmog'', tipico degli elettrodomestici, dei ripetitori o dei telefoni, che a differenza di quelle ionizzanti non possiedono energia sufficiente a modificare le componenti della materia, possono essere suddivise in:
-campi elettromagnetici a frequenze molto basse (ELF)
-radiofrequenze (RF)
-microonde (MO)
-infrarosso (IR)
Gli effetti biologici che queste radiazioni hanno sul corpo dipendono dalla loro frequenza. Attualmente però mancano degli studi universalmente accettati dalla comunità scientifica tuttavia i maggiori organismi scientifici nazionali ed internazionali concordano nel ritenere che possa esistere una debole correlazione tra l'esposizione a campi elettromagnetici e cancro, limitatamente alle frequenze estremamente basse (ELF). (http://www.cancer.org/cancer/cancercauses/othercarcinogens/medicaltreatments/radiation-exposure-and-cancer, http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2011/pdfs/pr208_E.pdf)ENG Physical hazards involve the release in various forms: noise or ultrasound, vibrations, extreme temperatures, ionizing radiations, of electromagnetic (such as gamma rays) and particle nature (alpha rays), and non-ionizing radiations such as electromagnetic radiations of longer wavelengths and ultraviolet radiations. Among these hazards the most important, from an historical point of view, are those connected to the release of ionizing radiations (whose frequency is bigger than 3·10^15 Hertz) obtained from radioactive decay and nuclear fusion. These lasts are connected to the major nuclear disasters and are capable of bringing mutations or the, so called, ''Radiation syndrome''. The most dangerous radiations are the alpha and gamma ones. The first ones have a low penetration power so represent a danger only in the internal radiation (inhalation or ingestion), while the gamma radiation might be dangerous also in case of external radiation. The amount of radiation absorbed from a body is measured in gray.
Non-ionising radiations, which are considered ''electrosmog'', typical of household appliance, aerials or phones, differently from differently from the ionising ones they don't have enough power to modify the component of matter, might be classified in:
-electromagnetic
fields of low frequencies (ELF)
-radio
frequency (RF)
-microwave
(MO)
-infrared
(IR)
The
biological effects of these radiations depend on the frequencies of
the radiation itself. However, nowadays there are not international
accepted studies from the scientific community but the major
international and national scientific organisms agree on a weak
connection between the electromagnetic field exposure and cancer, to
a limited extent of extremely low frequencies (ELF). (http://www.cancer.org/cancer/cancercauses/othercarcinogens/medicaltreatments/radiation-exposure-and-cancer, http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2011/pdfs/pr208_E.pdf)
ITA In
generale i pericoli legati alle radiazioni ionizzanti possono avere tre sorgenti
differenti: lo stoccaggio e il trasporto di sostanze radioattive
(scorie radioattive), gli incidenti alle centrali nucleari e i test
nucleari (che continuano tuttora).
ENG Generally hazards connected to radiations might have three different causes: storage and transport of radioactive substances (radioactive waste), nuclear power plant accidents and nuclear weapon tests (still happening).
ITA La scala INES (International Nuclear and radiological Event Scale), sviluppata dal 1989 dall'AIEA, classifica, secondo 7 livelli, gli incidenti nucleari e radiologici e viene applicata ad eventi associati al trasporto, deposito ed impiego di materiale o sorgenti radioattive.
ENG The INES scale (International Nuclear and radiological Event Scale), developed from 1989 by AIEA, classifies, in 7 levels, nuclear and radiological events connected to transport, storage and use of radioactive material or sources.
ENG Generally hazards connected to radiations might have three different causes: storage and transport of radioactive substances (radioactive waste), nuclear power plant accidents and nuclear weapon tests (still happening).
Pittogramma di pericolo: radiazioni ionizzanti
Hazard pictogram: ionizing radiations
ITA La scala INES (International Nuclear and radiological Event Scale), sviluppata dal 1989 dall'AIEA, classifica, secondo 7 livelli, gli incidenti nucleari e radiologici e viene applicata ad eventi associati al trasporto, deposito ed impiego di materiale o sorgenti radioattive.
ENG The INES scale (International Nuclear and radiological Event Scale), developed from 1989 by AIEA, classifies, in 7 levels, nuclear and radiological events connected to transport, storage and use of radioactive material or sources.
I 7 livelli della scala INES
7 Levels of INES scale
ITA 1)Per
quanto riguarda il trasporto e il deposito il più grave disastro
nucleare (livello 6 della scala INES) si verificò nel 1957 a Majak
(la parte degli Urali appartenenti all'ex URSS), dove in un sito
militare di stoccaggio scorie furono rilasciati nell'area circostante
una quantità non precisata di materiale radioattivo.
2)Gli
incidenti riguardanti le centrali nucleari rappresentano tuttora i
maggiori pericoli derivanti dall'uso di materiale radioattivo: in
particolare gli incidenti di Chernobyl e Fukushima sono i due
disastri nucleari più gravi mai registrati (da ricordare anche l'incidente di Three Mile Island).
Nel
1986 a Chernobyl (Ucraina, ex URSS) il surriscaldamento del nocciolo
di un reattore nucleare portò alla fusione dello stesso e al
rilascio di una nube di materiale radioattivo che raggiunse anche
l'Europa orientale, la Scandinavia e la Finlandia, toccando con
minore intensità anche la Francia, l'Italia, la Germania, la
Svizzera, l'Austria e i Balcani. Livello sulla scala INES: 7
Nel
2011 a seguito di un terremoto ed un maremoto, nella città
giapponese di Okuma, l'impianto nucleare di Fukushima ha subito
gravissimi danni che hanno portato alla fusione del nocciolo e al
rilascio nell'ambiente di materiale radioattivo.
Livello
sulla scala INES: 7
3)A
partire dal primo test nucleare della storia, il Trinity, avvenuto ad
Alamogordo nel deserto di Jornada del Muerto, Nuovo Messico,
effettuato dagli Stati Uniti nel 1945, sono stati effettuati più di
2000 test nucleari e ancora oggi continuano (Corea del Nord). Questi hanno portato ad un avvelenamento sia dell'ambiente circostante che delle popolazioni abitanti (anche se distanti centinaia di chilometri).
ENG 1)Connected to transport and storage the worst nuclear disaster (6th level of INES scale) happened in 1957 in Majak (the ex URSS's part of Ural), where in a military compound used to storage radioactive materials a not specified amount of radioactive materials was released in the surrounding area.
ENG 1)Connected to transport and storage the worst nuclear disaster (6th level of INES scale) happened in 1957 in Majak (the ex URSS's part of Ural), where in a military compound used to storage radioactive materials a not specified amount of radioactive materials was released in the surrounding area.
2)Nuclear
power plants disaster represent the worst and biggest hazards caused
by the use of radioactive material: in particular Chernobyl and
Fukushima disasters are the worst ever (should be mentioned also
Three Mile Island disaster).
In
1986 in Chernobyl (Ukraine, ex URSS) the overheating of the nuclear
power plant's core brought the fusion of itself and the release of a
toxic and radioactive cloud that reached eastern Europe, Scandinavia
and Finland, touching with less intensity France, Italy, Germany,
Austria and Balkans. Level on INES scale: 7
In
2011 after an earthquake and a tsunami in the Japanese town of Okuma,
the nuclear power plant of Fukushima underwent serious damages that
brought to the fusion of the core and the release in the environment
of radioactive material.
Level
on INES scale: 7
3)From
the first nuclear weapon test, Trinity, happened in Alamogordo in the
desert of Jornada del Muerto, New Mexico, made by the United States
in 1945, more than 2000 nuclear tests have been taken place, still
nowadays (North Korea). These brought a poisoning both the
surrounding environment and the inhabitants (even if far away).
Raccolta dei test nucleari effettuati dal 1945 al 1998, di Isao Hashimoto
Artwork by Isao Hashimoto, collection of the nuclear weapon tests from 1945 to 1998
Artwork by Isao Hashimoto, collection of the nuclear weapon tests from 1945 to 1998
sabato 8 giugno 2013
Pericoli Chimici - Chemical Hazards
ITA Con il termine ''Pericoli
chimici'' si ci riferisce ad eventi che riguardano il rilascio
nell'ambiente di sostanze pericolose per l'uomo e/o l'ambiente
stesso, ne fanno parte quindi esplosioni e fuoriuscite di materiale
tossico. I disastri chimici avvengono in genere a partire dallo
stoccaggio, del trasporto o dell'uso di materiali pericolosi ma
possono anche essere di origine industriale. Il più grande disastro
chimico della storia è stato sicuramente quello avvenuto in Bhopal,
India, nel 1984 che ha visto la fuoriuscita di 40 tonnellate di
isocianato di metile dallo stabilimento della Union India Limited,
specializzata nella produzione di pesticidi.
I materiali chimici
pericolosi possono essere solidi, liquidi o aeriformi.
Ecco due liste dei
materiali più pericolosi: la prima è definita nella Sezione 302
dell' Emergency Planning and Community Right-to-Know Act degli Stati
Uniti, la seconda proviene direttamente dall'ECHA (European Chemical
Agency). Le sostanze chimiche pericolose vengono associate alle
cosiddette Frasi H, che sostituiscono le oggi abrogate Frasi R, che
ne rappresentava una classificazione secondo caratteristiche
specifiche. Le Frasi H sono state codificate dall'Unione Europea e
sono contenute all'interno del Regolamento (CE) n. 1272/2008, ad ogni
frase è associato un codice univoco composto dalla lettera H seguita
da un numero.
In realtà sono molte le
variabili che possono influenzare i rischi derivanti da agenti
chimici:
1. variabili inerenti alla
sostanza
1.1 composizione chimica
1.2 caratteristiche e
stato fisico
1.3 presenza di impurezze
o di contaminati
1.4 cumulabilità
nell'organismo
1.5 veicolo di diffusione
1.6 presenza di additivi
1.7 presenza di diverse
sostanze
e molte altre ancora (per la lista completa si veda la pagina 33 di questo manuale redatto per la
FIOM).
ENG With the therm ''Chemical hazards'' we intend a series of different events regarding the releasing in the environment of substances hazardous to human health or to the environment itself, the words includes explosions and releases of toxic materials. The chemical disaster take place, in general, because of the stocking, the transport or the use of dangerous materials, but they might be industrial-made. The biggest and worst chemical disaster ever recorded was the 1984 Bhopal disaster, in which 40 tons of methyl isocyanate were released from the Union India Limited factory, specialized in pesticide production.
Hazardous chemical
substances might be solid, liquid or gaseous.
Here they are two lists of
the most dangerous materials: the first one is defined in Section 302
of the Emergency Planning and Community Right-to-Know Act of United
States, the second one is released from ECHA (European Chemical
Agency). The substances are associated to the H Phrases, replacing
the repealed R Phrases, that represent a classification by specific
characteristics. The H Phrases have been defined by the European
Union and they are contained in the Directive (CE) n. 1272/2008, to
each one of them is associated a unique code composed by the letter H
followed by a number.
Actually there are several
variables that might influence the risks of chemical substances:
1. variables linked to the
substance
1.1 chemical composition
1.2 characteristics and
physic state
1.3 presence of impurities
or contaminants
1.4 cumulation in the
organism
1.5 transport
1.6 presence of additives
1.7 presence of other
substances
and others (for the
complete list see pag 33 of this manual prepared for FIOM).
Pittogrammi dei pericoli chimici
Chemical hazard pictogram
ENG The pictogram of danger
links to each type of substance or mixture a type of danger, in the
European Union these symbols have been defined by the European
Chemicals Bureau in the directive 67/548/CEE that establishes the
design (black color in a orange square framed in black), directive
that will be replaced in 2015 by Regulation (CE) n. 1272/2008 that
reestablishes the pictogram (inserted in a red rhombus shaped frame).
giovedì 6 giugno 2013
Pericoli Biologici - Biological Hazards
ITA Con ''Pericolo Biologico'' si intende
qualunque sostanza di origine biologica, appunto, che può
rappresentare un pericolo alla vita di organismi viventi, in primo
luogo dell'uomo. Rifiuti sanitari o microorganismi come virus e
tossine rappresentano quindi un pericolo biologico. Tra i maggiori rischi vi è quello derivante dal consumo alimentare, molto controverso, degli OGM (organismi geneticamente modificati), ma appartengono alla categoria dei pericoli biologici di origine umana anche le contaminazioni genetiche di flora e fauna che possono portare anche alla comparsa di nuove allergie: il cosiddetto inquinamento genetico. Ne sono un esempio due casi:
Nel 1989, la Biotechnica International ha sperimentato sul campo semi di soia rivestiti di organismi transgenici, per aumentare la capacità di fissazione di azoto. Alla fine della stagione semi e piante sono state bruciate, i campi arati e una nuova coltivazione reimpiantata. Successivi controlli hanno mostrato che questi microrganismi si erano diffusi per circa 2 ettari. (US National Biotechnology Impacts Assessment Programme Newsletter (1991) The case of the Competitive Rhizobia, Marzo 1991)
Nel 1998 si è dimostrato in laboratorio il trasferimento di geni da una barbabietola da zucchero all' Acinetobacter, un batterio del terreno. (Gebhard F., and Smalla K. (1998) Transformation of Acinetobacter sp. Strain BD413 by transgenic sugar bbet DNA, Appl. Environ Microbiol 64, 1550-1559)
In 1989, the Biotechnica International tested on a field soy beans covered by transgenic organisms, used to increase the absorption of nitrogen. At the end of the season beans and plants had been burned, fields ploughed and a new crop planted. Then some checks showed these microorganisms had spread around 2 hectares from that field. (US National Biotechnology Impacts Assessment Programme Newsletter (1991) The case of the Competitive Rhizobia, March 1991)
ENG ''Biological hazard'', or ''Biohazard'', refers to biological
substances that might represent a threat to the health of living
organisms, first of all of humans. Medical waste, microorganisms or
toxins represent different examples of biohazard. Among the most
dangerous there is the use of GMO's (genetically modified organisms),
also the genetic pollution of flora and fauna, which causes the birth
of new allergies, belongs to the category of man-made biohazards. Two
examples of it:
In 1989, the Biotechnica International tested on a field soy beans covered by transgenic organisms, used to increase the absorption of nitrogen. At the end of the season beans and plants had been burned, fields ploughed and a new crop planted. Then some checks showed these microorganisms had spread around 2 hectares from that field. (US National Biotechnology Impacts Assessment Programme Newsletter (1991) The case of the Competitive Rhizobia, March 1991)
In 1998 several studies had showed the transfer of
genes from a sugar beet to the Acinetobacter, a soil bacteria. (Gebhard F., and Smalla K. (1998) Transformation of Acinetobacter sp. Strain BD413 by transgenic sugar bbet DNA, Appl. Environ Microbiol 64, 1550-1559)
Simbolo di pericolo biologico
Biohazard pictogram
Registro federale, vol 39, giovedì, 17 giugno, 1974 : deposito di brevetto
Federal register, vol 39, thursday, june 17, 1974 : patent application
ITA Il simbolo, riconosciuto a livello internazionale fu creato nel 1966 da Charles Baldwin, un ingegnere ambientale e sanitario, per conto della Dow Chemical Company, proprio per poter avvertire della presenza di sostanze contaminate.
1)Forma appariscente tale da attirare
subito l'attenzione;
2)Unico e non ambiguo, in modo che non
venga confuso con altri simboli;
3)Velocemente riconoscibile;
4)Facile da disegnare;
5)Simmetrico, in modo da apparire
uguale da ogni punto di vista;
6)Accettabile da gruppi di varie etnie
Gli agenti biologici possono subire una
prima classificazione attraverso un identificatore UN:
!Categoria A UN2814, sostanze che
infettano l'uomo e gli animali e che possono causare disabilità
permanenti o anche la morte.
!Categoria B UN2900, sostanze che
infettano solo gli animali e che generalmente non portano alla morte
o a disabilità permanenti.
!Categoria B UN3373, sostanze
biologiche di origine sanitaria.
!Rifiuti sanitari UN3291, rifiuti o
sostanze derivate da trattamenti medici.
Una seconda classificazione è quella
del rischio secondo 4 diversi livelli, in ordine crescente si ha:
!Livello 1, vi appartengono batteri e
virus, le precauzioni sono minime.
!Livello 2, vi appartengono virus e
batteri che sono in grado di causare leggeri malori.
!Livello 3, vi appartengono batteri e
virus che causano seri malori o addirittura morte, ma per i quali
esistono vaccini.
!Livello 4, vi appartengono batteri e
virus che causano morte, ma per i quali non esistono vaccini
ENG The symbol,
internationally recognized, was created in 1966 by Charles Baldwin,
an environmental-health engineer working for the Dow Chemical
Company, in order to indicate the presence of contaminated materials.
An article, published in
1967 on Science journal, explained how this symbol had to meet a
number of criteria:
1)Striking in form in
order to be recognized;
2)Unique and unambiguous,
in order not to be confused with others;
3)Quickly recognizable;
4)Easy to stencil;
5)Symmetrical,
in order to be identical from any point of view;
6)Acceptable
to any cultural group.
Bio
hazardous agents can be classified by UN number:
!Category
A UN2814, substances affecting humans and animals capable of causing
permanent disability or death.
!Category
B UN2900, substances affecting only animals and generally not capable
of causing death or permanent disability.
!Category
B UN3373, medical waste.
!Regulated
medical waste UN3291, waste or material derived from medical
treatment.
A
second classification is that of risk by 4 different levels, in
ascending order:
!Level
1, bacteria and virus, minimum protections.
!Level
2, bacteria and virus capable of causing mild diseases.
!Level
3, bacteria and virus capable of causing fatal diseases, but for
which vaccines exist.
!Level
4, bacteria and virus capable of causing death, but for which
vaccines do not exist.
mercoledì 29 maggio 2013
RSOE
ITA RSOE: Radio
Distress-Signalling and Infocommunications, è un'associazione
ungherese che monitora, in collaborazione con la Protezione civile e
l'Unità di crisi del Ministero degli esteri di Budapest, i più
svariati disastri, emergenze e pericoli che avvengono ogni giorno a
livello mondiale. Ciò viene gestito tramite un sito internet ed in
particolare attraverso una cartina geografica (Disaster and Emergency
AlertMap) su cui viene segnalato ogni singolo caso munito di
aggiornamenti, data, tipologia di evento, paese, luogo, portata e
descrizione.
ENG RSOE: Radio Distress-Signalling
and Infocommunications, is an hungarian association that controls, in
the collaboration with the civil Protection and crisis Unit of the
Ministry of foreign affairs of Budapest, several disasters,
emergences and hazards happening every day at international level.
This is organised in a website and in particular through a
geographical map (Disaster and Emergency AlertMap) on which event
case is reported by updates, date, type of event, country, place,
level and details.
Esempio di emergenza sul sito dell'RSOE
Example of emergency on RSOE's website
ITA Ogni singola informazione proviene dal web: ventiquattr'ore su ventiquattro il centro usa le informazioni provenienti dalla rete e le visualizza immediatamente sulla mappa dinamica globale.
ENG Every single information has been taken from the web: twentyfour hours a day the station uses the information from the web and visualizes it in real time on the dynamic global map.
Cartina dinamica degli incidenti
Dynamic map of the accidents
ITA Oltre che a emergenze dovute a fenomeni
naturali (come eruzioni vulcaniche, tsunami, terremoti, uragani,
oggetti orbitanti in collisione con la Terra, ecc.) vengono riportati
anche epidemie, esplosioni, pericoli biologici, disastri nucleari e
molto altro.
Esempio:
HAZMAT in Giappone Sabato, 25 May, 2013 alle 06:47 (06:47 AM) UTC.
(Con il termine ''Hazmat'' si indica un pericolo biologico con presenza di materiale tossico)
ENG In addition to the emergences caused by natural phenomena (such as eruptions, tsunami, earthquakes, hurricanes, earth approaching objects, ecc.) there are also epidemic hazards, explosions, biohazards, nuclear events and more.
Example:
HAZMAT in Japan Saturday, 25 May, 2013
at 06:47 (06:47 AM) UTC.
(Hazmat means a biological hazard with
the presence of toxic material)
Esempio di descrizione di un pericolo
Example of hazard's description
mercoledì 15 maggio 2013
Organismi Geneticamente Modificati (OGM) - Genetically Modified Organisms (GMO)
ITA Con il termine ''organismo geneticamente modificato'' (OGM) si intende un organismo il cui corredo genetico è stato modificato da parte dell'uomo utilizzando tecniche di ingegneria genetica secondo modalità non naturali che, cioè, non riguardano la fecondazione e/o ricombinazione naturale. Gli OGM possono essere animali, vegetali o microrganismi quali batteri, parassiti e funghi.
La modificazione del genoma negli esseri viventi fa parte dell'ordine naturale delle cose ed è una pratica che l'uomo ha utilizzato sin dall'antichità, per esempio con l'addomesticamento del cane, anche se non consapevolmente. Solo dalla prima metà nel 1900, però, l'uomo ha cominciato a prendere coscienza di questa pratica: il primo OGM fu ottenuto nel 1973 da Stanley Norman Cohen e Herbert Boyer, i due scienziati infatti riuscirono per primi a clonare un gene di rana all'interno di un batterio (transgenesi).
Alcuni anni dopo iniziarono però le contestazioni: nel 1983 la richiesta di sperimentazione sul campo di alcuni batteri geneticamente modificati in grado di proteggere le piante dal gelo, scatenò una forte contestazione da parte degli ambientalisti.
A partire dalla loro nascita gli OGM sono sempre stati utilizzati a scopo migliorativo nel campo dell'alimentazione, dell'agricoltura, della medicina, dell'industria e della ricerca. Tuttavia il loro utilizzo ha sempre dato vita a molti dibattiti: in generale i due principali rischi legati agli OGM sono:
1) Rischi ambientali relativi a cambiamenti di interazione tra organismo modificato e ambiente biotico;
2) Possibili rischi per la salute umana e animale, tra cui tossicità, allergenicità e trasferimento di resistenza agli antibiotici.
In ambito agroalimentare una delle agenzie che valuta i rischi legati all'utilizzo degli OGM nell'Unione Europea è l' EFSA (European Food Safety Authority), nata nel gennaio del 2002 che ha sede nella città di Parma in Italia. Il compito dell' EFSA è quello di valutare in modo scientifico (attraverso una serie di considerazioni) l'impatto degli OGM sull'uomo e l'ambiente stilando un documento, il cosiddetto ''parere scientifico'', trasmesso ai responsabili delle politiche che saranno responsabili in ultima istanza del processo decisionale.
ENG The term ''genetically modified organisms'' (GMO) means any organism in which the genetic material has been altered from man using genetic engineering in a way that does not occur naturally, that is, through fertilisation and/or natural recombination. The GMO may be animals, plants or micro-organism such as bacteria, parasites and fungi.
Alcuni anni dopo iniziarono però le contestazioni: nel 1983 la richiesta di sperimentazione sul campo di alcuni batteri geneticamente modificati in grado di proteggere le piante dal gelo, scatenò una forte contestazione da parte degli ambientalisti.
A partire dalla loro nascita gli OGM sono sempre stati utilizzati a scopo migliorativo nel campo dell'alimentazione, dell'agricoltura, della medicina, dell'industria e della ricerca. Tuttavia il loro utilizzo ha sempre dato vita a molti dibattiti: in generale i due principali rischi legati agli OGM sono:
1) Rischi ambientali relativi a cambiamenti di interazione tra organismo modificato e ambiente biotico;
2) Possibili rischi per la salute umana e animale, tra cui tossicità, allergenicità e trasferimento di resistenza agli antibiotici.
In ambito agroalimentare una delle agenzie che valuta i rischi legati all'utilizzo degli OGM nell'Unione Europea è l' EFSA (European Food Safety Authority), nata nel gennaio del 2002 che ha sede nella città di Parma in Italia. Il compito dell' EFSA è quello di valutare in modo scientifico (attraverso una serie di considerazioni) l'impatto degli OGM sull'uomo e l'ambiente stilando un documento, il cosiddetto ''parere scientifico'', trasmesso ai responsabili delle politiche che saranno responsabili in ultima istanza del processo decisionale.
ENG The term ''genetically modified organisms'' (GMO) means any organism in which the genetic material has been altered from man using genetic engineering in a way that does not occur naturally, that is, through fertilisation and/or natural recombination. The GMO may be animals, plants or micro-organism such as bacteria, parasites and fungi.
The
modification of the genome in the living beings is part of the
natural order and it is a habit used by man from ages, for example
with the domestication of the dog, even if unknowingly. Only from the
first half of the 1900 man has gained the awareness of this
practice: the first GMO was obtained by Stanley Norman Cohen and
Herbert Boyer in 1973, the two scientists in fact were the first in
cloning a frog's gene inside a bacteria (transgenesis).
Few
years after the disputes: in 1983 the request of experimentation on
the field of some genetically modified bacteria, able to protect
plants from the frost, brought a strong polemic started by
environmentalists.
Since
their birth, GMO have always been used to improve different aspects
regarding food, agriculture, medicine, industry and research. However
their use has always brought lots of controversies: in general the
two main risks linked to GMO are:
1)
Environmental risks related to changes of interaction between the
modified organism and the biotic environment;
2)
Possible risks for human and animal sake, such as toxicity,
allergenicity and resistance to antibiotics.
Regarding food and agriculture one of the most important authority that values the risks linked to the use of GMO in the European Union is EFSA (European Food Safety Authority), set up in January 2002 and based in Parma, Italy. EFSA's task is to value in a scientific way (trough a series of considerations) GMO's impact on man and environment compiling a document, the ''scientific opinion'', delivered to policymakers, the ones ultimately responsible for the decision-making process.
Regarding food and agriculture one of the most important authority that values the risks linked to the use of GMO in the European Union is EFSA (European Food Safety Authority), set up in January 2002 and based in Parma, Italy. EFSA's task is to value in a scientific way (trough a series of considerations) GMO's impact on man and environment compiling a document, the ''scientific opinion'', delivered to policymakers, the ones ultimately responsible for the decision-making process.
Passaggi principali del cosiddetto ''parere scientifico'' stilato dall'EFSA
Main steps of the so called ''scientific opinion delivered'' by EFSA
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